La Bandiera Contarina, così chiamata perché sventolava a poppa del Bucintoro, regnante il Doge Domenico II Contarini, nella seconda metà del Seicento, è probabilmente la più bella bandiera veneziana giunta fino a noi.
L’originale, conservato al Museo Correr a Venezia, occupa un’intera parete della Sala delle Bandiere. È una bandiera imponente, in seta rossa colorata in oro, che misura ben sei metri e mezzo in lunghezza, comprese le sei code, lunghe due metri e mezzo, ed è alta tre metri e venti centimetri.
Il restauro e il comitato Veneto Indipendente
Dopo un restauro attentissimo, che ha richiesto anni di lavoro, e alla fine ha restituito alla seta i suoi splendidi colori originali, la Bandiera Contarina è stata anche riprodotta, per iniziativa di alcuen associazioni veronesi e in particolare di Palmarino Zoccatelli, presidente del comitato “Veneto indipendente”, d’intesa con la Regione del Veneto.
La splendida riproduzione della Bandiera Contarina è stata anche protagonista di una presentazione in Consiglio regionale del Veneto, introdotta da un intervento del Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, dall’assessore alla Cultura e Identità Veneta, Cristiano Corazzari, e dai consiglieri regionali Luciano Sandonà e Alessandro Montagnoli.
Zoccatelli: un vessillo autentico
“Nelle rievocazioni storiche in Veneto vediamo vessilli improbabili o ricostruzioni disparate della bandiera marciana», ha spiegato in quell’occasione Palmarino Zoccatelli, presidente del comitato “Veneto indipendente”, promotore dell’iniziativa.
«Rifacendoci invece alla bandiera storica di Domenico Contarini abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti gli appassionati un vessillo autentico, particolarissimo per altro nella foggia e nell’apparato iconografico particolarmente ricco. È il più bel vessillo veneziano giunto fino a noi».