Il comando austriaco di Piove di Sacco decreta la condanna a morte di cinque umili patrioti: Giuseppe Bullo e Vincenzo Signoretto da Chioggia, pescatori; Angelo Monticello da Pozzonuovo, muratore; Antonio Marcolin da Pordenone, falegname e Luigi Fernaroli da Fiesso di Polesine, fittavolo.
Erano stati catturati mentre tentavano di portare ai difensori di Venezia due barche cariche di viveri: due vitelli, undici pecore, quaranta polli, cinque cassette di limoni, quattro di uova. La sentenza di morte, mediante fucilazione, è eseguita nella stessa giornata.
Marangoni G., op. cit. pag. 151