24 dicembre 1777
Muore a Solagna (Vicenza) Bartolomeo Ferracina, ingegnere idraulico, inventore, fin da bambino, di curiosi e geniali strumenti, si rivelerà poi abilissimo nella riparazione di orologi e nel riattamento di sponde e di alvei di fiumi. La Repubblica di Venezia non dava inizio a nessun lavoro pubblico di un certo peso senza averlo prima consultato.
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Ricostruì il ponte di Bassano, consolidò le fondamenta di palazzo Pisani a Strà, restaurò la volta del palazzo della Ragione a Padova e la cupola della Basilica di San Pietro in Roma con un ingegnoso sistema di cerchiature in ferro. Fedele alla modestia delle origini, rifiutò sempre gli inviti da altri Stati, desiderando morire nella terra natìa.
Marangoni G., op. cit. pag. 247
Il ritratto di Bartolomeo Ferracina è di Alessandro Longhi, Museo di Cà Rezzonico a Venezia (tratto da commons.wikipedia.org)