“Fu così grande – annota il cronista Scivos – che scorlò tutta la città in modo tale che le campane sonavano da per loro, et caderono in terra i campanili di S. Silvestro, S. Vidal, S. Giacomo dall’Orio, S. Anzolo et la fazzada della chiesa di S. Basilio. Durò diese giorni continui e tutto il popolo stava con grandissimo spavento”.
Il giorno di San Paolo del Terremoto
Secondo altri cronisti il terremoto durò quindici giorni, crollarono circa mille case e rimasero in secca tutti i canali di Venezia. Esagerazioni a parte, questo terribile giorno, dedicato alla conversione di S. Paolo, sarà a lungo ricordato dal popolino come il giorno di “San Paolo del terremoto”.
Marangoni G., op.cit. pag. 25
L’opera è di Canaletto, Campo S. Anzolo, tratta da wikipedia: la chiesa fu sconsacrata da Napoleone e rasa al suolo nel 1837.