A Venezia viene giustiziato Girolamo Tron, colpevole d’aver ceduto ai turchi la rocca di Lepanto dietro congruo compenso in denaro.
L’annuncio dell’esecuzione vien dato dai funebri rintocchi della campana del maleficio mentre il Tron, vestito completamente di nero, s’avvia verso il patibolo.
Il tradimento ai danni della patria fu così unanimemente esecrato che gli stessi fratelli del condannato vietarono gli fosse data sepoltura nella tomba di famiglia.
Marangoni G., op. cit., pag.91