Intervista bomba dell’assessore regionale veneto Roberto Marcato – il leghista più votato dopo Zaia – al giornalista Alberto Maggi del quotidiano online Affaritaliani.
Terzo mandato per Luca Zaia, Veneto alla Lega in ogni caso, e autonomia, vera e subito, o salta tutto. Ecco cos’ha detto Roberto Marcato, leghista “duro e puro” e anche scomodo per la sua incrollabile coerenza di militante Liga Veneta che lo ha già condotto a criticare apertamente la linea “italo-nazionalista” di Salvini – a costo di esser fatto fuori dalla corsa alla segreteria veneta del partito (QUI l’articolo di Serenissima News) – e a rispondere per le rime anche agli alleati di Fratelli d’Italia.
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Il Marcato-pensiero
Riassumiamo qui di seguito il Marcato-pensiero.
Il Veneto spetta alla Lega
«Il Veneto spetta alla Lega». Marcato ammette: «E’ vero che alle elezioni politiche abbiamo subito una flessione», ma «in Veneto la Lega è l’unico partito che ha una classe politica esperta che nessun altro ha. Non confondiamo il consenso per la premier con quello reale sul territorio». «Abbiamo figure carismatiche come Zaia e Salvini ma anche tanti amministratori in gamba che gli altri partiti non hanno».
In Veneto decidono i veneti
Marcato dice no a tavoli nazionali sulle Regionali: «Chi immagina di fare trattative romane sulla testa dei veneti non capisce e non sa che significhi federalismo e autonomia. In Veneto decidono i veneti. Lo scacchiere nazionale per cui si sposta un Governatore di qua o di là appartiene a dinamiche romane che non ci interessano».
Alle elezioni da soli
Marcato annuncia che «a prescindere da come finirà la partita del terzo mandato», il candidato governatore alle elezioni regionali in Veneto sarà della Lega. E «se la risposta degli alleati fosse negativa, andremo alle elezioni da soli con la lista della Lega, una lista Zaia e altre liste autonomiste».
Governo in discussione
Se gli alleati insistono sul no al terzo mandato e sul no a Zaia ricandidato, per Marcato «tutto si rimette in discussione, anche la permanenza al governo». «Siamo alleati non sudditi della Meloni».
Autonomia vera, non promesse
Per Marcato il Veneto «dopo 30 anni di lotta per l’autonomia e un referendum regionale, vuole vedere risultati subito». Se il governo Meloni la tira per le lunghe e mira a un «provvedimento annacquato», ebbene «O c’è l’autonomia vera in tempi rapidi o non c’è il premierato. Altrimenti loro portano a casa il premierato e noi solo promesse».