Cerca il tuo avo. Si chiama così il progetto presentato il 17 ottobre dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, sostenuto dalla Regione Veneto e da vari enti enti locali bellunesi realizzato dal Centro Studi Aletheia sulle migrazioni. Il progetto – hanno spiegato la presidente vicaria dell’Associazione, Patrizia Burigo, e il direttore Marco Crepaz, si basa sulla digitalizzazione di 25 archivi parrocchiali bellunesi, un lavoro nato da una ricerca di Luisa Carniel, consigliera dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, che aveva ricostruto, proprio grazie alla consultazione degli archivi parrocchiali e comunali, l’albero genealogico e la storia di ben 2500 bellunesi emigrati in Brasile. Da questo lavoro è nata l’esigenza di formare un grande archivio digitale che permette di disporre di tutti i dati. Per ogni capofamiglia bellunese emigrato, si rintraccia il luogo e la data di nascita, ma anche il nome e la data di nascita di tutti i familiari, e persino informazioni su come avvenne l’emigrazione, quale nave è stata utilizzata, il giorno d’imbarco e il giorno d’arrivo in Brasile, e la località brasiliana dove la famiglia si è trasferita.
Per accedere all’archivio digitale basta collegarsi al sito www.centrostudialetheia.it o rivolgersi all’Associazione Bellunesi nel Mondo.