“The Travels of Marco Polo, the Venetian”
edito da Thomas Wright, membro dell’Istituto di Francia (M.A F.S.A. Erc.)
“I viaggi di Marco Polo sono riportati all’interno del conosciutissimo “Il Milione“, nato quasi per caso nelle carceri genovesi nel 1298. Non è solo il più famoso libro di viaggi della storia occidentale, ma nel suo genere è unico, e viene reso ancora più unico dallo sguardo di Marco, uno sguardo acuminato, preciso come un registro mercantile, capace di tener conto anche dei dettagli più piccoli: di come venga montata una tenda nella steppa, di quanto costino le perle, del galateo dei banchetti mongoli.
Marco sa essere anche pietoso, simpatico, aperto. Ha lasciato Venezia da ragazzo assieme al padre e allo zio, e senza saperlo avrebbe rivisto San Marco un quarto di secolo dopo. Si è avviato verso terre lontanissime per raccogliere onore, conoscenza e profitto. L’entusiasmo per le infinite novità e le continue scoperte cancellano ogni nostalgia di casa.
Scoprire, capire, raccontare è la sua missione: strada facendo Marco ha incontrato una folla di uomini e donne di cui non si sapeva nulla, né a Venezia né in tutta Europa, molto diversi per consuetudini alimentari, economiche, sociali, familiari e spesso in stridente contrasto con quelle dell’Occidente cristiano.
Marco Polo viaggia lungo le carovaniere d’Oriente, poi alla corte del Gran Khan, in città remote dai tetti lucenti, segue con scrupolo annotando meticolosamente ogni tappa, ogni evento. Per lui viaggiare ha uno scopo ben preciso: osservare il nuovo e il diverso.”
(Testo estratto e rivisitato dal volume “Marco Polo – viaggio ai confini del Medioevo”, di Giulio Busi, Mondadori Editori)
Volume composto da 508 pagine. Diviso in tre sezioni:
-prima sezione con 62 capitoli
-seconda sezione con 77 capitoli
-terza sezione con 71 capitoli,
più appendice e indice.
-prima sezione con 62 capitoli
-seconda sezione con 77 capitoli
-terza sezione con 71 capitoli,
più appendice e indice.
Raro libro originale in versione inglese. Edizioni e stampa di Henry G.Bohn, York Street, Covent Garden (Londra, 1854).
Questo volume ha navigato assieme a Rudolph N(M)oette, all’interno della nave-scuola “School Ship Conway” di Liverpool, nel luglio del 1885, come riporta una dedica all’interno delle prime pagine.
Stefano Veronese