“Nel gennaio del 1798, in esecuzione del trattato di Campoformido, le truppe austriache occupano il Veneto ponendo fine alla breve stagione democratica o giacobina; nel 1866 il plebiscito, seguito alla pace di Vienna, sancisce l’annessione all’Italia.
Se si eccettuano i nove anni del napoleonico Regno d’Italia e la brevissima parentesi indipendentista del 1849-1849, il Veneto resta per ben 59 anni sotto il dominio austriaco, un periodo davvero lungo nella sua storia che ha lasciato tracce profonde nell’amministrazione, economia, cultura […]
La corretta ed efficiente burocrazia dell’Austria
E’ difficile tracciare un bilancio equanime di un periodo storico tanto segnato da contrasti politici e dalle passioni risorgimentali che poi hanno costruito l’Italia unita; una lunga consolidata tradizione storiografica riconosce però all’Austria una corretta ed efficiente burocrazia ed il merito dell’impianto di una più moderna struttura amministrativa […]
Negli ultimi decenni molti storici, veneti e non, hanno rivolto le loro indagini a molteplici aspetti della vita veneta, studiando la politica, l’economia, la religiosità culturale del Veneto austriaco; questo volume raccoglie e mette a confronto i risultati originali e spesso innovativi delle loro vicende.
Michele Gottardi traccia un profilo generale di Venezia in quell’età che convenzionalmente gli storici chiamano “della Restaurazione”, dai giorni cupi di Campoformido alla crisi del 1814, che la trova stremata dal lungo blocco navale e dall’assedio, alle passioni ed eroismi del 1848-49 all’atmosfera prudentemente attendista dei giorni che precedono l’annessione del 1866 […]
Troviamo sempre in questo libro due saggi di Marco Meriggi e uno di Eurigio Tonetti, che vanno a sintetizzare la rappresentanza della politica e dell’amministrazione delle città del Veneto […]
La giustizia civile e penale
L’amministrazione della giustizia civile e penale nelle sue luci ed ombre viene presa in considerazione e affidata a Ivone Cacciavillani, per poi spostarsi a Filiberto Agostini, che ci riporta i ricordi della pesante interferenza del potere politico negli affari ecclesiastici, dove le lacerazione tra clero temporalista e clero liberale esplose nel 1862 con la “questione Volpe” (prete bellunese).
Aldilà di alcune immagini convenzionali, ben poco si sapeva dell’esercito austriaco nel Veneto; Piero Del Negro con nuove ricerche rileva la forte improntaVeneto-Dalmata-Istriana della marina austriaca sino al 1848 e, viceversa, la scarsa presenza veneta nell’imperial regio esercito, soprattutto nei ranghi ufficiali […]
Punto dolente di ogni governo del passato e di oggi è ovviamente la fiscalità che verrà puntualizzata da Giovanni Silvano. E per finire vi è una ricostruzione della vita economica nelle sue linee fondamentali da G.L. Fontana e G. Trevisan.”
Il volume, di 222 pagine, misura 22×30 cm e si snoda nei seguenti passaggi:
-Michele Gottardi, “Venezia nell’età della Restaurazione”
-Marco Meriggi, “Le istituzioni del Regno Lombardo-Veneto e i rapporti tra il Veneto e la Lombardia”
-Giovanni Luigi Fontana e Giovanna Trevisan, “L’economia del Veneto durante la dominazione austriaca – tendenze e problemi”
-Eurigio Tonetti, “La rappresentanza politica nel Veneto e l’amministrazione delle città”
-Giovanni Silvano, “profili della fiscalità austriaca dal 1814 al 1866”
-Ivone Cacciavillani, “Giustizia civile, penale e amministrativa”
-Piero Del Negro, “L’esercito austriaco”
-Giampietro Berti, “Censura e cultura nella Venezia austriaca”
-Filiberto Agostini, “La chiesa diocesana veneta (1815-1866)
Il volume si chiude con la bibliografia.
Stampato nel 2000 dalla Offset Invicta (Limena) per conto della Signum, Padova Editrice.
Ha collaborato nel seguente lavoro:
Paolo Scapolo (direzione editoriale)
Patrizia Fiori (coordinamento editoriale)
Italo Novelli (realizzazione)
Alessandro Bevilacqua (ricerche iconografiche e fotografie delle città).
Ha collaborato la biblioteca del Museo Correr (Venezia).
Sponsor ufficiale Fondazione Cassamarca.
Stefano Veronese