Il coprifuoco Covid che il governo Draghi, in piena continuità col governo Conte, continua ad imporre agli italiani, non è stato per nulla consigliato dagli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, è un’invenzione tutta politica, l’ennesima abusiva limitazione delle libertà personali da parte di uno “Stato dittatoriale“.
Lo afferma, in una nota, il Partito dei Veneti. Nella nota, il movimento indipendentista annuncia iniziative di disubbidienza civile (rispettose però delle norme Covid che hanno un senso, come distanziamento e mascherina) e invita il popolo veneto ad aderire.
L’obbedienza non è più una virtù
“L’obbedienza non è più una virtù” ricorda la nota del Partito dei Veneti, citando il celebre scritto di Don Milani del 1965.
“Appreso che l’attuale Governo gestore di questo fallimentare Paese chiamato Italia si ostinerebbe a tenerci in una situazione di COPRIFUOCO fino alla fine di Luglio – è il testo della nota del Partito dei Veneti – riteniamo sia giunto il momento nel quale l’Uomo si rivela nella sua essenza: un essere raziocinante, senziente ed in grado di discernere tra ciò che è bene e ciò che è male, nel pieno delle sue capacità intellettive RIFIUTANDOSI DI ATTUARE COMPORTAMENTI TOTALMENTE ILLOGICI CHE PREVEDANO LIMITAZIONI E DANNO ALLA PROPRIA STESSA VITA E LIBERTA’.
Coprifuoco, è solo una valutazione politica
Il CTS (Comitato tecnico Scientifico) al quale il Governo si appoggia per avere delle linee guida sul contenimento della pandemia – continua la nota – dichiara all’AGI “In realtà noi del coprifuoco non abbiamo mai parlato, è sempre stata una valutazione politica, non ci è mai stata sottoposta alcuna istanza in tal senso”.
Pacifiche forme di disubbidienza civile (con mascherina)
Assumendoci la responsabilità di quanto stiamo proponendo e chiarendo sin d’ora che qualsiasi sarà la forma, sarà attuata sempre nel massimo rispetto della vita e del pensiero altrui (quindi con tutti i dovuti accorgimenti del caso quali mascherine, distanziamenti ecc.), attueremo a breve, delle PACIFICHE FORME DI DISUBBIDIENZA CIVILE atte ad infrangere questa assurda e palese imposizione liberticida degna di uno Stato dittatoriale che non tiene conto del benessere psicofisico dei propri cittadini e della loro stessa vita.
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INVITIAMO PERTANTO IL POPOLO VENETO – continua la nota del Partito dei Veneti – AD UNIRSI IN QUESTA FORMA DI PROTESTA E DI PARTECIPARE SENZA DISTINZIONE DI SESSO, ETA’, PROFESSIONE, APPARTENENZA POLITICA O IDEOLOGICA ALLE INIZIATIVE CHE ILLUSTREREMO NEI PROSSIMI GIORNI, MA SOLO E SEMPLICEMENTE IN QUANTO UOMINI E DONNE CHE VOGLIONO VIVERE.