Quarant’anni fa, per la precisione il 19,20 e 21 giugno 1981, l’Istituto di Cultura Cimbra di Roana, organizzò un convegno di straordinario interesse su “Le isole linguistiche di origine germanica nell’Italia settentrionale”.
Negli atti, stampati a cura di G.Pellegrini, S. Bonato e A. Fabris, troviamo le relazioni di personaggi che hanno fatto la storia della linguistica: lo stesso Giovan Battista Pellegrini, Hugo Resch, Maria Hornung e tanti altri, a partire dal prof. Sergio Bonato che ha organizzato il convegno e che ancor oggi rappresenta la memoria storica dell’Istituto e dell’intera comunità cimbra dell’Altopiano dei Sette Comuni.
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Le nostre isole germaniche
Le “isole” si possono dividere in tre grandi gruppi: quella occidentale o dei Walser, che vive nelle vallate attorno al Monte Rosa, e cioè la Val Cesa (Gressoney), la Val Sesia (Alagna), la Val Anzasca (Macugnaga) e la Val Formazza; quella centrale, o dei Cimbri, con le due realtà, trentina (Val Fersina e Luserna) e veneta (Sette e Tredici Comuni rispettivamente in provincia di Vicenza e di Verona); quella orientale o friulana con Sappada, Sauris, Timau e Val Canale.
E’ stato volutamente escluso il Sud Tirolo in quanto non rappresenta “ un’isola”, ma un territorio dove la stragrande maggioranza è di lingua, storia, cultura tedesca.
Segnalo inoltre l’interessante relazione del prof. Mario Doria, dell’Università di Trieste, su “Toponomastica d’origine tedesca nell’Istria medievale” .
Ettore Beggiato