“Il Settecento veneziano segnò l’aspetto più trascendente di quello italiano. La sua aristocrazia fu la più evoluta, la più colta e la più spirituale; la sua cultura aperta e ospitale; la sua arte la più “imperialistica”, poiché musica, architettura, pittura, scultura, commedia, invase Austria, Germania, Russia, Polonia, Inghilterra, la stessa Francia imponendo le proprie leggi.
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Per un’aberrazione della storia la sopraffazione militare compiuta da Bonaparte seppellì tanta gloria sotto i falsi processi politici e fece ricadere sulla Repubblica l’onta di Campoformio, che fu semmai un’onta genuinamente francese.”
Caterina Dolfin Tron, una protagonista
Volume composto da 344 pagine, diviso in tre parti.
La prima parte riporta i seguenti argomenti:
–Andrea Tron e Caterina Dolfin
-Caterina, i suoi amici e i Gozzi
-Carlantonio Pilati
-Alle prese con gli inquisitori subito dopo il divorzio
-Procuratessa di San Marco
-La visita di Giuseppe II
-Pier Antonio Gratarol, Carlo Gozzi e le droghe d’amore
-Il tramonto
Gli ultimi anni di Caterina
La seconda parte tratta gli ultimi anni di vita nel carteggio con Serbelloni:
-L’incontro di Gorle
-Una cambiale di Serbelloni protestata
-Caterina Dolfin Tron e Giustiniana Wynne
-Serbelloni a Venezia
–Palloni aerostatici
-La morte di Tron e la lotta coi parenti
-Difficoltà economiche e trasferimento a Padova
-Artisti di teatro
-Un matrimonio mancato a casa Barbarigo
–Cecilia Zen Tron nemica di Caterina
Le lettere inedite
La terza parte contiene 103 lettere inedite di Caterina Dolfin Tron rivedute da Gian Galeazzo Serbelloni, le quali ne svelano la vita, i tempi, gli amori e i nemici.
Il volume termina con bibliografia e indice dei nomi.
Stampato nelle Officine Grafiche A. Mondadori (Verona), per conto di Casa Editrice A. Mondadori (Milano, prima edizione 1939).
Stefano Veronese