L’Italia è quel paese in cui alcuni individui la cui presunzione è pari solo alla loro ignoranza delle cose, pagati con il denaro del contribuente, hanno la libertà di gettare impunemente discredito sul lavoro onesto e preziosissimo di migliaia di persone, sul sacrificio, l’inventiva e il coraggio di quelle, come accaduto ieri sera, 3 gennaio 2022, nel corso della trasmissione Report che si è occupata di formaggi grana.
“Omnia immunda immundis”. Quei signori sono talmente maliziosi dentro che riescono a far apparire sospetta ogni più impeccabile attività che toccano con le loro telecamere nelle loro sconclusionate scorribande che qualcuno definisce “servizio pubblico“.
«Una realtà distorta»
Tagliano e cuciono con infedeltà impensabile, commentano calunniosamente, rappresentano suggestivamente anche le più banali normalità o il nulla, distorcono con i montaggi il senso di ogni espressione, omettono e tacciono tutto ciò che smentisce le loro preordinate tesi, e ciò che è peggio, celano artatamente il vero ed il bene, il tutto ad un punto così spudorato di mistificazione della realtà che si finisce per pensare perfino che agiscano su mandato.
Stare con loro quasi due giorni è stato illuminante ed i metodi di falsificazione usati riportano alla mente esperienze sinistre di un triste passato.
«Noi, un libro aperto»
Quando si opera una vita intera nel faro dell’onestà e della rettitudine, venire anche solo sfiorati dalle loro allusioni di fronte al grande pubblico senza nulla potere è una sensazione alla quale si rinuncerebbe volentieri.
E’ stato l’anno dantesco, figuriamoci, non ragioniamo di lor ma guardiamo e passiamo, non perdiamo troppo tempo su queste cose, continuando a fare il bene a testa alta e con quella cristallina onestà che ci fa aprire sempre le porte con la trasparenza di un libro aperto a chiunque voglia conoscerci, come abbiamo fatto anche con questi signori.
Avanti tutta con gioia ed entusiasmo assieme ai nostri stupendi collaboratori, fornitori, clienti, prodotti.
Roberto Brazzale