“Antonio Margarini, ovvero la sera del 12 maggio 1797″.
Un libro di Federico Fontanella che ha lasciato il segno, raccontando la storia di eroismo e di fede di un giovane militare della Serenissima, di origini dalmate, che a Venezia si oppose ai francesi e preferì perdere la vita piuttosto che l’onore.
Quel libro, che venne pubblicato nel 2008 dall’editore Albert Gardin non ancora “doge”, viene presentato lunedì 14 marzo a Venezia, alla libreria Acqua Alta, in Calle longa Santa Maria Formosa (Sestiere di Castello, 5176), a poche decine di metri dalle case in cui Federico Fontanella abitò per molti decenni.
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Lo comunica l’ufficio dogale di Gardin, annunciando che al termine della presentazione del libro seguirà un brindisi in onore della Serenissima, di Federico Fontanella di cui il 4 aprile ricorre l’anniversario della morte, e in onore del “sindaco veneto” di Venezia.
Quella del “sindaco veneto” è la figura “istituzionale” che Gardin vuole eleggere in ogni città veneta, come “rappresentante ufficiale della Repubblica Veneta” nei territori.