Firmati da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, due importanti Protocolli di Intesa per lo sviluppo sostenibile, previsti dalla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dal Consiglio regionale il 20 luglio 2020.
Il Protocollo sullo sviluppo del Cansiglio–Alpago, sottoscritto con l’Università IUAV di Venezia, intende creare una serie di linee guida per promuovere e valorizzare la sostenibilità, la cultura e la specificità di quest’area del territorio veneto. Lo scopo del progetto è quello di potenziare il raccordo tra il sistema produttivo e il sistema della formazione professionale, riservando un’attenzione specifica alla filiera della silvicoltura, della lavorazione del legno, dell’artigianato, del settore caseario e della ristorazione. Si tratta di un progetto strategico perché potenzialmente in grado di invertire il trend degli ultimi anni di abbandono della montagna.
Per Treviso la rinascita di Casa Robegan
Il Protocollo firmato con l’Associazione “Treviso Ricerca Arte” (TRA) consiste, invece, nella riqualificazione di Casa Robegan a Treviso, un immobile di valore storico che verrà valorizzato attraverso la promozione di un programma culturale dedicato ai temi del territorio, dell’impresa e della sostenibilità. Si tratta di un progetto che intende promuovere e valorizzare iniziative espositive e laboratoriali assieme a momenti di studio, di formazione e di educazione, così da diventare una “fabbrica di arte e cultura”, con importanti ripercussioni positive sulle persone e sul territorio.
“Il Veneto – sottolinea Luca Zaia – prima Regione in Italia ad avere approvato la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso questi due Protocolli dimostra, in modo concreto, il proprio impegno per uno sviluppo delle nostre comunità e territori attento alle generazioni future, alla coesione sociale ed al rispetto dell’ambiente. La Strategia Regionale, individuando obiettivi chiari e condivisi con tutti i soggetti pubblici e privati per raggiungere i 17 Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU, non riguarda solo i veneti, ma è uno strumento di programmazione che mettiamo a disposizione della comunità più ampia, come mettiamo a disposizione le nostre eccellenze ed il nostro impegno quotidiano.”