San Lorenzo del Pasenatico, Sveti Lovrec in croato, è stato dal 1271 al 1797 un caposaldo dell’Istria veneziana. Il paese ha conservato le mura veneziane che per secoli hanno protetto il paese e una delle torri, detta della Fontanella.
Ora è in programma un restauro dei resti della fortezza veneziana. Gli importi stanziati non sono ingenti, non si arriva a 15mila euro, provenienti in massima parte dallo Stato e dalla Regione Istriana. Ma il segnale politico c’è, anche perché la decisione di restaurare le vestigia veneziane segue un’attenta azione di recupero e di studio del sito archeologico intorno alla fortezza, molto seguito anche dalla popolazione locale, in massima parte croata, oltre che dalla minoranza di lingua italiana.
Finora in Croazia i restauri delle testimonianze di origine veneta erano stati in gran parte finanziati con il contributo della Regione Veneto, attraverso la meritoria Legge Beggiato. Il restauro della fortezza veneziana di San Lorenzo del Pasenatico è stato invece promosso dal Comune e dalla Sovrintendenza ai Beni culturali, e finanziato interamente da istituzioni della Croazia.