Voglio cominciare con una domanda. Noi Veneti che ci vantiamo tanto di essere i vincitori indiscussi sia sul campo militare che morale della Battaglia di Lepanto cosa stiamo organizzando per il 450° anniversario del prossimo ottobre? La risposta in cuor mio vorrei fosse questa: “La Regione Veneto e la Città di Venezia assieme alle Associazioni Culturali stanno mettendo in campo tutto loro stessi per organizzare una formidabile parata per quel giorno…ci saranno dibattiti, verranno allestiti veri e propri tour per raccontare con orgoglio che fu Venezia assieme a tutta la Cristianità a fermare l’avanzata islamica verso l’Europa.
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Il mio purtroppo è solo un sogno, consapevole che essendo ormai settembre nulla di tutto ciò è stato programmato. A gettarmi ancor più nello sconforto è scoprire che in Europa stanno allestendo festeggiamenti per onorare la grande Vittoria. Insomma, i 450 anni della Battaglia di Lepanto…c’è chi festeggia e chi sta a guardare.
La Città di Granada ricorda Lepanto e i suoi Eroi
Granada città andalusa nel sud della Spagna non ha perso tempo. Grazie all’unione trasversale di svariate Associazione Culturali ed altri Enti cittadini si sono rimboccati le maniche ed hanno preparato un vero e proprio Tour de force della durata di UN ANNO INTERO a ricordo della Vittoriosa Battaglia. Oltre al ricordo la Città di Granada ha voluto onorare i moltissimi concittadini che presero parte attivamente a quell’evento epocale sulle navi di Giovanni d’Austria e dei Nobili Granadini Don Alvaro de Bazan e Don Lope de Figueroa. Le celebrazioni andaluse inizieranno il prossimo 7 settembre e si concluderanno nell’agosto dell’anno successivo. Nel mezzo moltissimi convegni, concerti, celebrazioni di eroi che presero parte alla Battaglia. Granada ha pure organizzato un viaggio a Lepanto nei primi giorni di marzo. La risposta dei Gruppi Culturali alla domanda: perché tutto ciò? “Chi dimentica la Storia è condannato a ripeterla”. Complimenti Granada.
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Anche nello stato italiano il ricordo è vivo…
Dopo essermi ripreso dal pugno in faccia che Granada e la Spagna infliggono al mio patriottismo serenissimo, vado al tappeto quando mi accorgo che pure lo Stato italiano alla sua vecchia maniera truffaldina ricorda i 450 anni della Battaglia di Lepanto. La vecchia maniera italiana è sempre la stessa: “Guadagnare”. Infatti, lo stato grazie a Poste italiane ha emesso per gli appassionati di Filatelica dei Francobolli celebrativi a ricordo di quel 7 ottobre 1571. Manco a dirlo si possono trovare in qualsiasi ufficio postale della Penisola Italica. Purtroppo, i 450 anni della Battaglia di Lepanto…c’è chi festeggia e chi sta a guardare, e quelli che guardano siamo noi.
La mia delusione ha il sapore amaro della sconfitta
Sarei stato molto più felice non venire a conoscenza di quanto sta per accadere a Granada. La penisola Iberica nelle vesti della Catalogna ha già in passato fatto nascere in me un sentimento che da Fiero Veneto quale sono non conoscevo: l’invidia. Sia chiaro l’invidia di cui parlo è quella positiva dell’essere “i primi a fare..”, cosa che nei secoli passati ci ha sempre contraddistinto sia come Popolo Veneto, sia come Veneta Repubblica.
Il pensiero va a tutto il mondo indipendentista, dalle associazioni culturali, ai movimenti, ai semplici patrioti che postano nei social: oggi abbiamo perso come popolo, abbiamo perso un grande occasione di far sentire la nostra voce, ma soprattutto abbiamo deluso i Nostri Padri. Dopo un anno e mezzo di Pandemia è tempo di rialzare la testa, fare quadrato, rimboccandoci le maniche, e ricominciare a lottare per la nostra Amata Patria.
Fonte editoriale: “Sito web 450LepantoGranada”