12 Dicembre 2024
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“I Veneti in Friuli. Dall’antichità alla Serenissima”, nuovo libro di Piero Favero

Nuovo saggio di Piero Favero, che dopo le grandi soddisfazioni ottenute con “L’alba dei Veneti”, “La Dea Veneta, dal Baltico alla Bretagna”, “L’oro di San Marco” e “Reitia. Dea dei Veneti” sarà fra qualche giorno in libreria con “I Veneti in Friuli. Dall’antichità alla Serenissima”.

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Il volume, ricco di illustrazioni e mappe e comprensivo di riferimenti all’ambiente naturale, ripercorre 2600 anni di presenza veneta in Friuli. Crocevia di culture, centro di circolazione di idee e commerci, la regione friulana già dall’800 a.C. manifestava interessanti collegamenti dei Veneti locali con il Centro Europa.

Shakespeare, Romeo e Giulietta udinesi

Nel destinare particolare attenzione agli aspetti di vita vissuta dei personaggi friulani, emergono storie dal fascino inaspettato, come quella di Romeo e Giulietta udinesi, ripresa da Shakespeare, o l’appassionato carteggio letterario di Maria Savorgnan con il Bembo.

Il libro evoca il travagliato Medioevo della Patria del Friuli, attraversa le cruente rivolte contadine del Rinascimento e le faide tra i nobili udinesi, per giungere alla logorante Guerra di Gradisca – non senza la descrizione delle innovative tecniche militari del Seicento.

Il Doge Ludovico Manin e la congiura dei Savi

La parte più intrigante, nel bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, resta senz’altro la disanima degli ultimi due anni della Serenissima e del Doge Ludovico Manin: finalmente vengono chiarite le dinamiche della caduta mettendo nella giusta luce quella che fu la causa più determinate, ovvero “la congiura dei Savi”.

Piero Favero, medico ospedaliero endocrinologo-nutrizionista, è portatore di un particolare legame fisico con la “Terra” veneta grazie alla sua discendenza da una famiglia di fornaciai che già nel ‘700 produceva mattoni dall’argilla della Vicecontea di Tarzo, nell’alto Trevigiano.

Per documentare le sue ricerche Piero Favero ha sviluppato notevoli contatti con le università europee, ma ha sempre preferito un contatto diretto con la terra e con i siti archeologici da “studiare” e da far conoscere.

Il saggio storico, edito da Cierre, conta 272 pagine, ha un costo di 16 euro ed  è già ordinabile in tutte le librerie del Veneto e in quelle online.

 

 

 

 

 

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