Franco Roccon, consigliere comunale di Belluno per la Liga Veneta Repubblica, ha presentato una mozione che bandisce il vignettista Vauro dalla città, dichiarandolo “persona indesiderata“.
La vignetta dello scandalo
Motivo della proposta, una vignetta che il celebre autore ha dedicato, l’anno scorso, alla Pasqua cristiana al tempo del Covid. La vignetta raffigura un dialogo tra due medici. Il primo esce dal reparto Covid dell’ospedale ancora con la mascherina e apre le braccia come per dire, il malato non c’è più. E’ risorto, dice al suo collega. E l’altro, senza mostrare particolare stupore, annuncia soddisfatto: si è liberato un posto in terapia intensiva…
Una vignetta di gusto veramente discutibile, che scherza sulla Fede e sulla sofferenza di tante persone. E che ha attirato sui social una raffica di commenti al vetriolo.
Franco Roccon ha depositato in Consiglio comunale a Belluno una mozione, che dichiara Vauro “persona indesiderata a Belluno“.
“In questa fase sanitaria altamente critica per tutte le popolazioni, per la nostra provincia e per la nostra città dovuta alla recrudescenza della pandemia COVID – scrive Roccon nella mozione – di tutto abbiamo bisogno ma non della squallida ironia e satira, iniziata nel 2020 con i morti di Bergamo, seguita dalla vignetta della scorsa Pasqua e di tutte le altre, esposte a più riprese dal fumettista Vauro sia in tv che nella carta stampata attraverso le sue discutibili vignette“.
Roccon: offende chi ha perso un proprio caro
“La sua satira – continua la mozione Roccon – offende profondamente i familiari e le persone che hanno avuto la perdita di un proprio caro, e talvolta anche la Fede“.
Le posizioni di Vauro, sottolinea Roccon, hanno molto spesso “generato un senso di rabbia per la volgarità e le esternazioni a carattere di contrapposizione politica più che di sana comica satirica”. E non è accettabile che “in questo momento psicologicamente delicato” si esasperino gli animi “con esternazioni a carattere vignettistico che di divertente hanno ben poco”.
Per questi motivi, la mozione Roccon chiede che il Consiglio Comunale di Belluno, “censurando con forza le esternazioni e le pubblicazionivignettistiche del signor Vauro nei riguardi della pandemia Covid e dei lutti conseguenti”, deliberi di “qualificare come persona indesiderata a Belluno il fumettista Vauro Senesi”.