Il 13 ottobre 1822 muore a Venezia Antonio Canova scultore e pittore Veneto di fama internazionale è ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura. Ma cosa accomuna il grande Maestro alle nostre terre polesane? Semplice una stele funeraria tratta dal suo Bozzetto all’interno della Chiesa di Sant’Ippolito Martire a Giacciano con Barucchella.
La Stele funeraria di Adelaide Foscarini.
Quest’ opera pregevole purtroppo misconosciuta ai piu’ è situata vicino all’altare a della Chiesa di Sant’ Ippolito Martire, e fu eretta alla memoria della marchesa Adelaide Foscarini, (una lapide sepolcrale) nobildonna veneziana moglie del Marchese Carlo Guido Bentivoglio, realizzata proprio su bozzetto di Antonio Canova nel 1818. Tale informazione Viene citata da Giuseppe Fiocco nel saggio La rettoria Bentivogliesca di Giacciano, estratto dal Bollettino della P. Istruzione, Roma 1912.
La Dolente
La Dolente (questo il titolo di tale opera), è un rilievo con figura di donna piangente seduta, con la testa appoggiata alla mano destra, davanti ad un’urna funeraria. Questa Stele funeraria che divide ancora molti studiosi sulla sua autenticità canoviana è quel sottile ed orgoglioso legame che unisce la nostra terra Polesana ad uno dei maggiori esponenti della scultura Neoclassica.
Marco Fornaro