Arturo Zardini è noto in tutto il mondo per essere l’autore di Stelutis alpinis, la celeberrima canzone alpina in lingua friulana che da un secolo è tra le più amate in assoluto.
Ma il poeta e musicista di Pontebba non ha scritto soltanto Stelutis alpinis, canzone che gli ha dato fama ma ha forse oscurato le altre sue opere, che rimangono meno conosciute.
A colmare questo vuoto ci ha pensato Sergio Piovesan e il Coro Marmolada di Venezia, da anni e anni impegnati nel recupero filologico di Stelutis Alpinis, che i comandi militari vollero modificare perché era secondo loro una canzone poco “patriottica” (QUI il servizio di Serenissima News).
Domani, sabato 20 gennaio, alle ore presso la sede del Coro Marmolada, in Venezia, (Sestier de Santa Crose, Calle Cremonese 365/b), Sergio Piovesan presenterà il volume “Tutto Zardini“, edito dal Coro Marmolada con il sostegno del Comune di Pontebba.
Il volume, che sarà consegnato a quanti interverranno all’incontro, è curato da Sergio Piovesan e contiene tutta la musica di Arturo Zardini: partiture e testi di 39 villotte e canti friulani, 10 canti e musiche religiose e 11 composizioni in italiano.
All’incontro, oltre al curatore del libro, saranno presenti Giorgio Nervo e Claudio Favret, rispettivamente Presidente e Direttore artistico del Coro Marmolada, fondato nel lontano 1949. Interverrà, con un videomessaggio, Giuliano Rui, nipote di Arturo Zardini e appassionato custode della memoria e delle opere del nonno.